sabato 22 aprile 2023

LA DOTTRINA ETICA: L'ANIMA, L'AMORE E LA VIRTù

LA DOTTRINA ETICA DI PLATONE

La dottrina etica di Platone si basa sul concetto di un'anima immortale che è dotata di intelligenza, ragione e virtù. L'anima è l'aspetto razionale dell'essere umano e rappresenta l'individuo vero e proprio. Essa è in grado di distinguere il bene dal male, di controllare i desideri e gli istinti inferiori e di aspirare alla conoscenza e alla verità.

Secondo Platone, la virtù è la qualità più importante per l'anima, perché le permette di ascendere verso il mondo delle idee e di avvicinarsi alla conoscenza dell'Ente Supremo. La virtù non è una capacità naturale, ma è qualcosa che si acquisisce attraverso la conoscenza e la contemplazione del bene. L'educazione è quindi fondamentale per lo sviluppo della virtù, perché permette all'anima di comprendere la distinzione tra il bene e il male e di aspirare alla conoscenza e alla verità.

La dottrina etica di Platone si basa quindi sul concetto di un'anima dotata di intelligenza, ragione e virtù, che è in grado di distinguere il bene dal male e di aspirare alla conoscenza e alla verità.

 Platone sostiene che l'anima è immortale e ha una struttura tripartita: anima razionale, anima irrascibile, anima concupiscibile. L'obbiettivo dell'uomo virtuoso è quindi la sottomissione delle passioni alla ragione.

Inoltre sostiene che l'amore è una divina follia che spinge l'anima a elevarsi dalla bellezza sensibile alla bellezza ideale, e che esso rappresenta una forza mediatrice che unisce il sensibile al soprasensibile,

Secondo Platone esistono quattro virtù fondamentali:

la saggezza: che consente di ragionare e dominare la vita istintuale

il coraggio: che permette di lottare per far trionfare ciò che si ritiene giusto

la temperanza: che consente di contenere e moderare i piaceri e i desideri

la giustizia: che fa sì che ogni parte dell'anima svolga la propria funzione

IL MITO DEL CARRO ALATO:

Il mito del carro alato è una leggenda platonica che narra dell'anima e della sua natura.

Secondo Platone, l'anima è un essere divino ed eterno che è dotato di intelligenza e ragione e che è in grado di ascendere verso il mondo delle idee e di avvicinarsi alla conoscenza dell'Ente Supremo. Tuttavia, l'anima è trascinata giù dai sui desideri e istinti inferiori, che la conservano rinchiusa nel mondo sensibile e materialistico.

Il mito del carro alato illustra questo concetto, mostrando come l'anima, rappresentata come un carro alato trainato da due cavalli (la ragione e l'istinto), sia costretta a rimanere all'interno del mondo sensibile a causa dei suoi desideri inferiori. Tuttavia, attraverso la virtù e l'anima è in grado di ascendere verso il mondo delle idee e di avvicinarsi alla conoscenza dell'Ente Supremo.

IL SIMPOSIO:

Il Simposio è un dialogo di Platone nel quale si esplorano diversi argomenti, tra cui l'amore, la seduzione, l'amicizia e l'educazione. Il Simposio è una delle opere più famose e influenti di Platone e si ritiene che sia stato scritto durante un'epoca di grande cambiamento nella vita del filosofo.

Nel Simposio, si dà grande importanza all'amore e alla seduzione, che vengono visti come due delle maggiori motivazioni per cui gli esseri umani sono in grado di ascendere verso il mondo delle idee e di avvicinarsi alla conoscenza dell'Ente Supremo.

Una delle figure centrali del Simposio è Alcibiade, un giovane ambizioso e coraggioso che è descritto come il rappresentante dell'amore passionale e carnale. Il Simposio si concentra sulla descrizione della seduzione, dell'amore e della conoscenza.




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