lunedì 12 dicembre 2022

IPPOCRATE E LA MEDICINA SCIENTIFICA

 Ippocrate - Wikipedia

LA MEDICINA COME MODELLO DELLA SCIENZA

Nella pratica medica si ha la completa compenetrazione tra scienza e tecnica, infatti la medicina mira a ad alleviare le sofferenze attraverso una conoscenza teorica e un intervento concreto. Ippocrate, nativo di Cos, istituisce una scuola di medicina che sarà la più importante di quel tempo.

Come punto di partenza egli usava l'analisi empirica, osservava i particolari sintomi che il paziente manifestava, per poi procedere, attraverso l'attenta interpretazione razionale dei risultati dell'osservazione. Durante questa procedura risulta importante la fase del riconoscimento dei segni della malattia.

UNA VISIONE UNITARIA DELL'ORGANISMO DA CURARE

Il merito principale di questa scuola era quello di non perdere mai di vista la totalità del fenomeno della malattia o della salute, in entrambe le fasi: la fase dell'interpretazione dei sintomi e quella della cura. Il medico infatti doveva tenere conto sia dell'ambiente naturale (il clima, la posizione della città e l'abitazione) sia di quello etico-politico (la serenità sociale è assunta a condizione di salute anche fisica).

Un altro elemento fondamentale era l'anamnesi, ovvero la ricostruzione storica del paziente, che supponeva un rapporto confidenziale e dialogico tra medico e paziente. Infatti la medicina ippocratica aveva un approccio complessivo e dialogico alla malattia. Cercava di spiegare e curare il singolo organo, all'interno di una visione unitaria dell'individuo.

La terapia era considerata la prova della diagnosi. Il tutto avveniva in un rapporto interpersonale sereno, tra malato e il suo medico.


In poche parole --> Ippocrate ha codificato il metodo della scienza della medicina antica, basandosi su un'attenta interpretazione razionale dei risultati dell'osservazione tramite un'analisi empirica, che mira a ristabilire l'equilibrio dell'intero organismo sulla base della stretta interdipendenza  tra la parte e il tutto, attraverso il dialogo e collaborazione tra medico e malato.

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